Il responsabile del settore wedding di Confersercenti Campania ha presentato al Parlamento un protocollo per far ripartire matrimoni ed eventi in sicurezza: dal doppio tampone salivare al triage per l’accesso alla struttura, ecco le novità proposte.
Mentre il Comitato tecnico scientifico frena le riaperture in vista del DPCM del 6 marzo, Luigi Auletta, il responsabile del settore wedding ed eventi di Confersercenti Campania e presidente di Impero Couture, avanza una proposta per far ripartire matrimoni ed eventi.
Un protocollo sanitario di 23 pagine finito sul tavolo di alcuni parlamentari, tra cui i deputati Alessandro Amitrano e Maria Soave Alemanno e il senatore Iunio Valerio Romano. L’obiettivo dichiarato di Auletta è ripartire “tutelando gli sposi, tutti gli invitati e gli operatori stessi del settore wedding nella massima attenzione”.
Dal triage per l’accesso alle strutture attraverso una classificazione di rischio per gli invitati che va dal verde al viola, al tampone salivare 2 giorni prima della cerimonia, fino alla sanificazione dei locali e all’individuazione di percorsi e tempistiche predefinite all’ingresso e all’uscita, ecco cosa prevede il protocollo per la ripartenza di matrimoni ed eventi nel più breve tempo possibile.
Matrimoni ed eventi: doppio tampone per ripartire
Per tornare a festeggiare un matrimonio o un evento ai tempi del coronavirus sarà necessario rispettare delle regole precise per tutelare sia gli sposi sia gli invitati al banchetto. Per ripartire in sicurezza, quindi, Luigi Auletta ha proposto lo svolgimento di un doppio tampone salivare (affidabile al 97% dei casi) da eseguire in due momenti distinti per gli sposi la loro famiglia e per i testimoni.
Il primo andrebbe effettuato a due settimane dalla data del matrimonio, mentre il secondo si dovrebbe svolgere a due giorni dal lieto evento. Tutti gli invitati, invece, dovranno solamente sottoporsi a tampone 48 ore prima della cerimonia. Ma il protocollo redatto da Auletta prevede un procedimento molto complesso.
La proposta prevedrebbe anche un triage per accedere alla struttura per poi tenere un monitoraggio dell’attività degli invitati. Tutti coloro che intendono organizzare una cerimonia, inoltre, dovranno seguire una serie di comportamenti preventivi del contagio: dalla frequente igiene delle mani alla sanificazione degli ambienti, fino al contingentamento degli ingressi.
L’idea, infine, prevede l’introduzione di una scala di colori (da verde per bassissimo rischio a viola per il rischio massimo) per indicare il livello di rischio di contagio da Covid-19 tenendo conto di parametri come come lavoro, viaggi, contatti diretti o indiretti con possibili positivi.
L’annuncio su Facebook
Luigi Auletta, responsabile del settore wedding ed eventi di Confersercenti Campania e presidente di Impero Couture, ha pubblicato anche su Facebook la sua proposta che intende rilanciare un settore (tra i tanti) in ginocchio, ovvero quello del wedding, che coinvolge 1 milione di lavoratori e genera un indotto di oltre 30 miliardi di euro di fatturato.
“Da un anno il comparto dei matrimoni, e tutto ciò che gira attorno ad esso, è in grandissima difficoltà – scrive il deputato M5s –. Il mio obiettivo è ascoltare tutti gli attori del settore e contribuire alla sua ripartenza in sicurezza”.
In questo senso, con la ripartenza dei festeggiamenti di matrimoni ed eventi si vuole “sostenere l’economia e il lavoro – conclude -, e ciò farà sì che le coppie possano finalmente realizzare il proprio sogno d’amore”.
“Servono ristori veloci ed efficaci – gli fa eco Alesandro Amitrano -; un riavvio progressivo con il massimo delle garanzie possibili per la tutela della salute, come specifici protocolli di sicurezza e una accurata campagna di responsabilizzazione e costante verifica dell’applicazione delle misure fissate; una strategia di rilancio e una affidabile programmazione per garantire un futuro all’intero comparto”.